Quantcast
Channel: Commenti a: A proposito di elezioni
Viewing all articles
Browse latest Browse all 4

Di: Gigi

$
0
0

Pochi in Italia sanno che negli altri paesi europei moltissime persone non si allineano alla politica di regime opponendosi ad essa attraverso attivissimi ed efficientissimi movimenti che fanno valere i diritti dei cittadini che non si riconoscono nei partiti (uno o due) di maggioranza relativa e di massa. Si tratta all’incirca della metà dei cittadini europei che si autofinanziano e non delegano ad alcuno le iniziative che preferiscono promuovere attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini aderenti e simpatizzanti. Questi cittadini sanno che la corruzione dilagante soprattutto con l’avvento dello strapotere economico e finanziario della criminalità internazionale, eccezion fatta forse per il Regno Unito, ha causato enormi danni alla vita democratica della stessa Europa, ragion per cui operano soprattutto in difesa dei diritti dei cittadini. Si tratta comunque di isole metropolitane in cui molti tra i sindaci godono del consenso politico e sociale di molti di questi movimenti comunque riconosciuti dalla politica tradizionale in quanto gli stessi sindaci fanno spesso da tramite tra questi e le istituzioni pur senza coinvolgerli direttamente nei disegni politici tradizionali che i movimenti non riconoscono o non condividono. Al primo posto, e vale per tutti, dal cittadino comune al presidente della repubblica, ci sono le regole istituzionali che, ovviamente, non sono mai create ad personas. Dunque, confrontarsi politicamente e socialmente con le istituzioni dello stato non comporta necessariamente stare in parlamento, ciò vale per gli interessi delle lobby economiche, e, sui diritti e i doveri inseriti costituzionamente nelle leggi di uno stato democratico possono benissimo vigilare tutti i cittadini di media istruzione e con un minimo di coscienza civile anche se non eletti in parlamento attraverso i movimenti. Il M5S, ad esempio, è un movimento politico italiano purtroppo destinato a trasformarsi in un grande partito, non è un vero e proprio movimento di tipo europeo, al contrario, è il solito risultato tipicamente italiano, da cinquant’anni a questa parte, prodotto da “personalismi” più o meno attendibili che non hanno mai contribuito a migliorare le coscienze civili e sociali di questo paese dai banchi del parlamento e del senato. Inoltre, e non è un caso, a pagare un prezzo altissimo a causa di una totale mancanza di coscienza cvile sono proprio paesi europei che qui potremmo definire “culo d’Europa” quali Grecia, Spagna, Italia e Portogallo, ma anche l’Irlanda non scherza in quanto a bastonature, e questo è decisamente un fatto che deve far riflettere. Forse è tutto “sentimento”, ma di certo e incredibilmente, l’ignoranza e il sottosviluppo regnano ancora sovrani.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 4

Latest Images

Trending Articles